Navile-Mare – Percorso

IL PERCORSO

La ciclovia Navile-Mare fa parte delle reti regionali di Bicitalia, la rete ciclabile nazionale di FIAB.

È un percorso che collega Bologna a Ravenna si sviluppa per circa 140 km ed è l’ideale per un fine settimana  in bicicletta fra la natura percorrendo alzaie del Canale Navile, argini del fiume Reno, oasi naturalistiche, località e litorali marini. La partenza da Bologna è raggiungibile a meno di 1 Km dall’uscita della  stazione ferroviaria oppure direttamente dal centro città percorrendo ciclabili.

Dall’uscita nord della stazione di Bologna posta sulla via De’ Carracci ci si immette direttamente sulla ciclabile in direzione est fino al cancello di entrata del parco di Villa Angeletti. Percorrendolo interamente si esce da Via Gagarin e si entra nel percorso del lungo Canale Navile.

Il primo e unico sostegno (chiusa leonardesca adibita al sollevamento dei natanti) in ottime condizioni è quello del Battiferro con adiacente il museo del Patrimonio Industriale; altri cinque sostegni e case di manovra in condizioni non ottimali si susseguono fino al ponte di Vignola in  località di Corticella, dove ha termine il territorio cittadino e si entra nel comune di Castel Maggiore.

Il percorso prosegue sempre sulla sponda sinistra del canale Navile raggiungendo la frazione di Castello e prosegue raggiungendo la strada Trasversale di Pianura giungendo in via Ringhiera, già in territorio di Bentivoglio, e da qui su ciclabile adiacente strada Saliceto e svoltando per via Canali e Crociali si raggiunge la località di San Marino e Villa Smeraldi con annesso parco e Museo della Civiltà Contadina; da qui su percorso ciclabile verso nord raggiungendo il Canale Emiliano Romagnolo, attraversando via Saliceto e giungendo su sterrato a Bentivoglio  facile sterrato fino al centro del paese: da segnalare il Castello, visitabile su appuntamento ,  Palazzo Rosso  attualmente adibito a biblioteca comunale e sala di rappresentanza e l’Ex Mulino.

Da qui ci si immette su uno sterrato ora su sponda destra del Navile e, alla fine, svoltando a sx e attraversando un antico ponticello,  si imbocca la dirittura d’ingresso all’Oasi La Rizza, area naturalistica ricavata in parte delle ex risaie e paludi. Qui sono presenti capanni di appostamento per il birdwatching. 

Siamo in aperta campagna dove, dopo aver attraversato Ponticelli , sottopassato la A13 e superato un campanile con il tetto mozzato, giungiamo sulla ciclabile su agile sterrato ciclabile che ci porterà a Malalbergo, dove nel Settecento fu costruita una conca per passare dal canale al fiume Reno senza  alla Dogana occorreva trasbordare le merci ormai dall’altra parte del Fiume Reno a Malalbergo dal Navile alle lagune  verso Ferrara e da qui al mare.

Qui, il percorso naturalmente proseguirebbe su argine sinistro del Reno fino alla località Santa Maria Codifiume, ma al momento è percorribile esclusivamente da ciclisti dotati di mountain bike. In alternativa, da Malalbergo si raggiunge tramite  strada comunale la località di Boschi percorrendo la via Scalone (poco trafficata), quindi deviando su via Marchette (sterrato) fino alla frazione di San Gabriele; quindi per la SP5-Savena Vecchia, ci si ricongiunge con il percorso originario a S.Maria Codifiume.

Ripreso il percorso originale, sempre seguendo l’argine si raggiunge Molinella, dove è presente una stazione della linea ferroviaria Bologna -Ferrara  Portomaggiore per poter eventualmente fare eventualmente ritorno in giornata.

Proseguendo, invece, si raggiunge Argenta su strada asfaltata arginale passando per Consandolo ( percorso : siamo in provincia di Ferrara.  Fin qui circa 70 Km. Prima di Argenta, è possibile dietro appuntamento con il Consorzio della Bonifica Renana effettuare una visita alla Centrale di Sollevamento delle Acque di Saiarino, vero cuore del sistema di bonifica della pianura bolognese.

Raggiunto Ponte  Bastia sempre da argine Reno oppure provenienti dalla vicina Valle Santa e Campotto (variante) ci si innesta nel lungo argine, già segnalato dalla provincia di Ferrara che porterà i cicloturisti fino alla SS 309 Romea, passando accanto al traghetto per Sant’Alberto (possibile e consigliabile sosta in paese nelle ore più assolate, usufruendo del passaggio su traghetto alla sponda opposta) prospicente le Valli di Comacchio pervase dallo spettacolo dei fenicotteri rosa.  Superato il ponte stradale sulla SS 309, con bici a mano per portarsi sull’altra sponda del fiume Reno, ci si immette su sterrato che costeggia vari casoni da pesca ed infine raggiunge il mare a  Casalborsetti; da qui tramite percorsi in pineta si giunge al Porto Canale che divide Porto Corsini da Marina di Ravenna, attraversandolo con traghetto e quindi raggiungendo la bella ciclabile in sede protetta che porta dalla Marina al centro di Ravenna in assoluta sicurezza.